Autorizzazione commerciale e rapporto con la situazione edilizia
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-ter, 25.09.2015 n. 11401
Categoria: Diritto amministrativo
In sede di rilascio di autorizzazioni commerciali per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, l’Autorità preposta al rilascio deve verificare la sussistenza anche degli ulteriori requisiti indicati dalla legge, quali, in particolare, la conformità della destinazione d’uso dell’immobile da destinare all’attività commerciale e il rispetto delle norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia e urbanistica (cfr. Tar Campania, Napoli, sez. IV, 26 febbraio 1996, n. 164).
Il Comune, invero, non può autorizzare (una licenza di commercio) una situazione che poi dovrebbe per altri versi reprimere (l’allocazione d’un esercizio commerciale in un edificio con destinazione urbanistica diversa e incompatibile) senza con ciò pervenire ad un risultato in aperto contrasto con il principio di buona amministrazione - soprattutto se si tiene conto che le materie commerciale e urbanistica sono coordinate ex lege (cfr. Cons.Stato, sez.V, 28 giugno 2000, n.3639; idem, 17 ottobre 2002, n. 5656; Tar Campania, Napoli, sez. III, 4 aprile 2013, n. 1770; idem, sez. III,10 novembre 2010, n. 23757).
In particolare, la compatibilità urbanistico-edilizia dell'area nonché dell’opera si atteggia necessariamente come requisito intrinseco di ammissibilità – prima ancora che di legittimità - della domanda volta a conseguire l’assenso all’esercizio dell’attività commerciale, non essendo ipotizzabile lo svolgimento di detta attività di somministrazione in locali e/o su aree non conformi alla disciplina di governo dell'ambito territoriale di riferimento senza incorrere nella evidente elusione delle norme poste a loro presidio.
Altri risultati nella categoria Diritto amministrativo
Diritto amministrativo
T.A.R. Puglia, Bari, 08 gennaio 2020 n. 18
Diritto amministrativo
Silenzio inadempimento: la P.A. ha sempre l'obbligo di provvedere, anche su un'istanza atipica
T.A.R. Puglia-Lecce, Sez. I, 01 ottobre 2019 n. 1521
Diritto amministrativo
Consiglio di Stato, Sez. IV, 18.06.2019 n. 4133
Diritto amministrativo
Scuola: il genitore ha sempre il diritto di accedere agli atti riguardanti il figlio
T.A.R. Lazio, Sez. II bis, 19 giugno 2018 n. 6849
Diritto amministrativo
Il risarcimento dei danni in capo alla Pubblica Amministrazione
Consiglio di Stato, Sez. VI, 06 marzo 2018 n. 1457
Diritto amministrativo
Permesso di costruire: non può essere sottoposto a condizione
Consiglio di Stato, Sez. IV, 19 aprile 2018 n. 2366
Diritto amministrativo
Troppe assenze? L'alunno non va sempre bocciato
T.A.R Puglia, Lecce, Sez. II, 25 maggio 2018 n. 899
Diritto amministrativo
Ritardo nella conclusione del procedimento e danno risarcibile
T.A.R. Campania, Sez. V, 4 luglio 2018 n. 4438
Diritto amministrativo
Accesso agli atti e ruolo del Giudice
T.A.R. Puglia, bari, Sez. III, 29.01.2018 n. 118
Diritto amministrativo
Autorizzazione commerciale e rapporto con la situazione edilizia
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II-ter, 25.09.2015 n. 11401
Diritto amministrativo
Annullamento S.C.I.A. dopo 30 o 60 giorni. Autotutela. Condizioni
T.A.R. Lombardia, Sez. II, 18.02.2016 n. 355
Diritto amministrativo
Annullamento in autotutela dopo anni. Illegittimità
T.A.R. Lazio, Sez. II-quater, 14.03.2016 n. 3177
Diritto amministrativo
Regolamento edilizio. Impugnazione. Tardività
T.A.R Campania, Salerno, Sez. II, 31.08.2016 n. 2037
Diritto amministrativo
Annullamento permesso di costruire, tempo trascorso e procedimento penale per abuso edilizio
T.A.R. Calabria, Sez. I, 17.12.2015 n. 1275
Diritto amministrativo
Annullamento ppermesso di costruire dopo 15 anni. Affidament
T.A.R. Lazio, Sez. II quater, 14 marzo 2016 n. 3177
Diritto amministrativo
Consiglio di Stato, Sez. V., 25 marzo 2016, n. 1239
Diritto amministrativo
Istanza del privato: la P.A. ha l'obbligo di rispondere (salvo si tratti di silenzio qualificato)
T.A.R. Lazio, Roma, 4 gennaio 2016, n. 43
Diritto amministrativo
DJ e musica: al bar non serve l’autorizzazione
T.A.R. Puglia, Lecce, 05.11.2015 n. 3171
Diritto amministrativo
Atto d'obbligo ed esecuzione ex art. 2932 c.c.: il diritto della P.A. si prescrive in 10 anni!
Tar Puglia, Bari, Sez. III, 25.02.2015 n. 356